In grave pericolo
Acque dolci, salmastre e marine dell'Atlantico e del mar Mediterraneo. È meno comune nel mar Nero.
Dai piccoli corsi d'acqua ai grandi fiumi e laghi, e negli estuari, lagune e acque costiere.Presenti anche in aree oceaniche aperte durante le migrazioni
Anguilla anguilla
Non disponibile
Più di 20 anni
Il mondo
delle anguille europee
L'anguilla europea (Anguilla anguilla) è un pesce anguilliforme di acqua dolce e salata, famoso per la sua migrazione riproduttiva.
Le anguille presentano la loro fase giovanile come organismi trasparenti a forma di foglia chiamate "leptocefali". Trascorrono circa due o tre anni alla deriva nell'oceano Atlantico, nutrendosi di plancton.
I leptocefali si trasformano in ceche nude, piccole anguille trasparenti che migrano verso le coste e risalgono i fiumi. Una volta a contatto con l'acqua dolce le anguille si pigmentano e diventano ceche vestite. Le ceche crescono e si sviluppano in anguille gialle, che vivono in acque dolci per diversi anni, nutrendosi di pesci, insetti e altri invertebrati. In età adulta, le anguille gialle si trasformano in anguille argentate e migrano di nuovo verso l'oceano Atlantico per riprodursi. Dopo la deposizione delle uova, muoiono.
Le anguille in ambiente controllato
Acquario di Cattolica
Acquario di Cattolica ha messo a disposizione all'interno dei suoi percorsi di visita una vasca espositiva contenente esemplari vivi di Anguilla anguilla riprodotti in ambiente controllato. La vasca espositiva è corredata di box tematici, utili per attirare l'attenzione dei visitatori sulle problematiche di tutela delle specie a rischio estinzione.
Le anguille in ambiente controllato
Centro di Ricerca Universitario di Cesenatico
Con uno studio da parte dell’Università di Bologna iniziato da 5 anni, il centro ha ottenuto la riproduzione in ambiente controllato di soggetti sessualmente maturi e quindi il primo accrescimento delle larve, fino al momento della liberazione in natura, che avviene in mare.Lo stato
della popolazione
Determinare i cambiamenti nello stock di anguilla europea è difficile a causa dei dati limitati e della scarsa comprensione della relazione tra reclutamento delle anguille nelle acque continentali e la fuga.L’anguilla europea è stata comunque valutata come in pericolo critico in tutta Europa mentre per l'areale nordafricano si hanno molte meno informazioni.
Fattori
che ne determinano il rischio
L'anguilla è una specie a rischio di estinzione a causa di diversi fattori:- la pesca eccessiva, sia in acque dolci che salate, ha portato a una diminuzione delle popolazioni di anguille;
- la costruzione di dighe, sbarramenti e altre infrastrutture fluviali impedisce alle anguille di migrare per riprodursi;
- la distruzione delle zone umide e dei corsi d'acqua riduce il numero di aree adatte alla crescita e allo sviluppo delle anguille;
- l'anguilla è vulnerabile a diverse malattie, come il virus dell'anemia infettiva dell'anguilla (AIV).
Obiettivi
prefissati
Proteggere il patrimonio di biodiversità del bacino del Fiume Po attraverso la conservazione di una delle specie più emblematiche per il bacino del fiume Po e per tutta Europa: l’Anguilla.Il ruolo
di Costa Edutainment Experience
Coerente con la propria missione, da sempre il gruppo promuove la salvaguardia della biodiversità attraverso attività di educazione, conservazione e ricerca.Il contributo
di Acquario di Cattolica
L'Acquario di Cattolica ha avviato da tempo forme di collaborazione con progetti di conservazione di specie minacciate, mettendo a disposizione all'interno dei suoi percorsi espositivi vasche dedicate alle specie target e la sua pluriennale esperienza, anche mediante l'installazione di box tematici sui progetti presso le proprie strutture, per attirare l'attenzione dei visitatori sulle problematiche di tutela delle specie a rischio estinzione. Le vasche espositive e i box tematici sono anche utilizzati come base per le attività didattiche con le scuole. Nello specifico l'acquario ha messo a disposizione del progetto LIFEEL una vasca espositiva contenente esemplari vivi di Anguilla anguilla all'interno dei suoi percorsi di visita.
Inoltre nel 2022, in occasione della giornata delle Specie Ittiche Migratorie, Acquario di Cattolica, ha collabotrato alla liberazione al largo di Cesenatico e nell’area sud del Delta del Po dell’Emilia Romagna di 440 esemplari di anguilla, cresciuti e mantenuti nelle vasche dell’Università di Bologna sede di Cesenatico (Corso di Laurea in Acquacoltura – UNIBO).
Il progetto
LIFEEL
Il progetto LIFEEL è un'iniziativa volta a sostenere la conservazione dell'anguilla europea (Anguilla anguilla) nel bacino del fiume Po. L'anguilla è una specie emblematica del fiume e svolge un ruolo importante nell'ecosistema. Tuttavia, è attualmente considerata a rischio di estinzione a causa di diverse minacce. L'obiettivo principale di LIFEEL è contribuire alla conservazione e al recupero delle popolazioni di anguilla nel bacino del Po.
Il progetto prevede la rimozione o la modifica di barriere artificiali nei corsi d'acqua per facilitare la migrazione delle anguille tra il mare e le acque interne. Verranno effettuate azioni per migliorare la qualità e la quantità degli habitat idonei alla crescita e allo sviluppo delle anguille. Saranno condotte attività di monitoraggio per valutare lo stato di salute delle popolazioni di anguille e l'efficacia delle azioni di conservazione. Il progetto prevede, inoltre, attività di sensibilizzazione rivolte al pubblico, alle autorità e agli operatori del settore ittico per promuovere la conoscenza e la tutela dell'anguilla.
LIFEEL è co-finanziato dal programma LIFE dell'Unione. LIFEEL coinvolge diversi partner provenienti da Italia, Grecia, Spagna e Francia.
Come
agire?
Consumare anguille pescate in modo sostenibile e sostenere le organizzazioni che si occupano della tutela dell'anguilla. Informarsi sui rischi che minacciano la specie e sulle misure di tutela.Il progetto LIFEEL ha inoltre elaborato un protocollo di misura e valutazione delle anguille che gli addetti e ai lavori e non possono utilizzare per contribuire al rilascio in natura dei riproduttori più promettenti, collaborando così alla conservazione a lungo termine della specie.
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